La poesia si tesse nell’arte del decoratore,
un maestro di pennelli, colori e forme.
Con ogni tratto, un sogno prende il volo,
e la tela vuota diviene uno spettacolo di norme.
Dipingi, o artista, con passione senza eguali,
il mondo che desideri, con sfumature e toni.
La tua mano guida il danza delle spirali,
trasformando muri in tele, stanze in visioni.
Ogni angolo rivela il tuo tocco divino,
dove il grigio triste si muta in festa.
La tua opera è un inno, un destino,
un viaggio nel bello, in ogni sua manifestazione celesta.
Così l’anima del decoratore danza,
tra i colori accesi di un tramonto che abbraccia.
Egli è il poeta d’interni, l’artigiano dell’esperienza,
che regala agli occhi meraviglia, alla vita, una traccia.